Il "Green Coffee" è una miscela di varietà di caffè classiche, crudo, cioè non ha subito il processo di torrefazione. In questo modo i chicchi di caffè verde mantengano il loro originario colore verde anziché essere marroni come siamo abituati a vederli. Il colore non è l’unico aspetto che differenzia il caffè verde dal caffè classico, in quanto la mancata torrefazione modifica molte proprietà del seme. Cambia sia la quantità che la qualità della caffeina. Nel caffè verde, infatti, essa è presente in minore quantità. Ciò fa sì che la caffeina contenuta nel caffè verde venga assorbita più lentamente e rimanga in circolo anche per tempi più lunghi. Un’altra differenza è nella quantità dei polifenoli, vitamine e dei sali minerali che nei chicchi verdi risultano essere più abbondanti proprio perché essi non hanno subito il processo di torrefazione.
Il caffè verde purifica il nostro corpo dalle tossine accumulate nel nostro sistema digerente, in modo da velocizzare il corretto funzionamento del metabolismo. Oltre ad avere un'azione antiossidante e antinfiammatoria, ha un effetto lipolitico e di riduzione dell’assorbimento dei grassi, in quanto liberano il tessuto adiposo dagli acidi grassi immettendo questi ultimi in circolo.
Importante è sapere che il caffè verde agisce sul controllo della glicemia. L’acido clorogenico riduce la formazione del glucosio a livello epatico e agisce sulla mucosa intestinale, diminuendo la quota di zuccheri assorbiti.
In mercato si può trovare sottoforma di capsule, bustine solubili e tavolette e non ci sono controindicazioni di particolare riguardo, ma determinati principi attivi o eccipienti mal tollerati dal nostro organismo, potrebbero dare lievi disturbi a livello gastrico.
Pur avendo tutte queste proprietà, il solo uso del caffè verde per dimagrire non servirà a molto, se non supportato da una sana e regolare alimentazione ed attività fisica.
Chiara Del Vecchio
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